Sal Picascia | Blog

disegno, fotografo, penso

Caro blog, 20 marzo 2009

Filed under: niente di personale — salpicascia @ 10:44 am
cario diario, caro blog

caro diario, caro blog

Sono nato nel 1970, ho conosciuto internet quando cominciava a diffondersi su larga scala, quando alle riviste erano allegati Cd-Rom con account di connessione gratuita, chi si ricorda? Poi siamo cresciuti insieme, almeno lui di sicuro.

Si ma perchè un blog  (evoluzione del vecchio diario)?

Non ho mai tenuto un diario durante la mia adolescenza. Non ho mai sentito la necessità di scrivere qualcosa di nascosto sperando che qualcuno lo leggesse. Ho sempre voluto raccontare quello che pensavo, direttamente, qualunque cosa fosse, per condividerlo, per poterne parlare, per confrontarmi. Ma alcune cose si tengono per se.

I nuovi diari digitali, che di negativo hanno l’evanescenza immateriale dei rapporti umani, consentono di allargare la cerchia di amici con cui confrontarsi. Oggi siamo rapiti dal tempo. casa-spostamenti-lavoro-spostamenti-casa. Un ciclo che dura una vita intera e che non ci lascia il tempo per pensare, ci toglie il tempo per parlare di cose “inutili”, di quegli argomenti “non-necessari” al profitto di cui sentiamo il bisogno. Ed è proprio da questo bisogno che nascono i blog,  i social-network; questi nuovi mezzi ci consentono di ripristinare almeno in parte il nostro istinto alla socialità (virtuale)

Per me il web è stato dapprima la navigazione in lungo e in largo e la sensazione di poter conoscere tutto. Poi con le chat, le mail, i domini, gli upload e i download ho avuto la sensazione di riuscire a condividere tutto con tutti. Ora con il diari (blogs) mi viene voglia di scrivere tutto il mio privato a tutti.

Bloggo ergo sum?

😉

 

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